domenica 10 giugno 2012

Entrate previste


Parliamo ora di entrate.
Lo Stato nel 2011 ha trasferito al Comune di Cerea € 3.119.000 (compartecipazione iva € 1.009.000 + addizionale consumo energia elettrica € 260.000 + fondo di riequilibrio € 1.850.000), per il 2012 lo Stato darà solo € 1.419.000 come Fondo di riequilibrio, con un taglio di € 1.700.000
Dall’IMU alle tariffe ordinarie si prevede di incassare € 3.665.000 (la parte del Comune) contro il riscosso sull’ICI del 2011 di € 3.095.000, quindi con un vantaggio di € 570.000.
Da queste due voci ne risulta un deficit iniziale di € 1.130.000 dovuto esclusivamente alla manovra dello Stato, quindi partiamo a ragionare sul bilancio di previsione con un – 1.130.000 rispetto al 2011, anno nel quale, come avvenuto nel 2010, lo Stato ha tagliato notevolmente i trasferimenti verso gli enti locali.
Ricordiamo che, per mantenere il pareggio di bilancio, le uscite devono corrispondere alle entrate, quindi se vengono ridotte le entrate ciò si riflette in automatico sul potere di spesa. Inoltre dal 2010 lo Stato ha ristretto notevolmente i vincoli del Patto di stabilità, portandolo da un saldo che poteva essere negativo nel 2009 per euro – 2. 258.582 ad un saldo a – euro 100.000 del 2011, per il 2012 il saldo deve essere positivo di circa euro 60.000 (dato ancora provvisorio).

Effetti IMU sul bilancio prev.


Entro il 30 giugno il consiglio Comunale dovrà approvare il Bilancio di Previsione per l’anno 2012 del Comune di Cerea, la scadenza è stata spostata dal consueto 31 marzo, perché quest’anno vi sono notevoli novità dovute all’introduzione di una nuova imposta (l’Imposta Comunale Unica – IMU), e dalle difficoltà per il reperimento di informazioni sui tagli adottati dallo Stato nei confronti degli enti locali, il dato certo è stato comunicato solo pochi giorni fa.
Ricordiamo che l’acconto IMU si pagherà entro il 18 giugno, applicando le aliquote base previste dallo Stato e che i Comuni hanno tempo fino al 30 settembre per fissare le aliquote definitive, ciò causa sicuramente incertezza nei cittadini.
Altro fatto che genera notevole incertezza nella stesura del bilancio di previsione è la risposta alla domanda: quanto si incasserà effettivamente di IMU? I cittadini pagheranno tutti e le stime in nostro possesso su immobili, terreni, suddivisioni di questi nelle varie categorie impositive, sono effettivamente corretti. Il dato definitivo sugli incassi si avrà in Comune probabilmente alla prima o seconda settimana di luglio, quindi stiamo redigendo un previsionale 2012 con un grado elevato di incertezza, perché le entrate sull’IMU sono incerte e di conseguenza ci può essere la necessità di vedere variate nel secondo semestre anche le uscite (logicamente le uscite devono essere coperte dalle entrate).
Inoltre il fatto che si proceda ad approvare un bilancio di previsione 2012 a fine giugno, incide sulle capacità di manovra di questo, in quanto 6 mesi di gestione sono stati fatti e restano solo altri 6 mesi per fare considerazioni diverse ed operazioni differenti rispetto all’anno 2011, fin qui si è operato in dodicesimi, ciò significa che la spesa dei primi mesi è strettamente in funzione della spesa storica dell’anno scorso.